Ratgeb - DALLO SCIOPERO SELVAGGIO ALL'AUTOGESTIONE GENERALIZZATA

Ratgeb
dallo sciopero selvaggio all’autogestione generalizzata

Questo libro si rivolge agli operai rivoluzionari e a nessun altro. Agli operai perché, al di fuori dei lavoratori direttamente implicati nel processo di produzione, non esiste nessuno in grado di poter spezzare le reni all’imperialismo della merce. Agli operai rivoluzionari perché tutti gli altri, che restano infeudati in partiti, in sindacati, in gruppuscoli, non fanno che lavorare, come schiavi fottuti, al rafforzamento del sistema dominante e della sua miseria.

La prima parte prende in considerazione l’insieme dei rifiuti più comuni della sopravvivenza e insiste sul loro significato perché è di estrema importanza che tutto ciò che ci è più familiare divenga quello che meglio conosciamo, se vogliamo che tutto ciò che ci viene dal quotidiano vi ritorni per arricchirlo in permanenza. La seconda parte enumera una serie di misure da prendersi nei casi in cui l’azione operaia si limiti al sabotaggio o al détournement e in quelli in cui si estenda e si radicalizzi in scioperi selvaggi e in occupazioni del posto di lavoro. La terza parte di questi scritti dà invece un modello di ciò che potrebbe essere l’autogestione generalizzata e una società basata sulla soddisfazione delle volontà e delle passioni individuali.

Queste note sono segnate necessariamente da errori, ma la loro radicalità è indiscutibile. Esse meritano di essere discusse, ma non da coloro che possono opporvi solo critiche astratte o dalla solita canaglia intellettuale. La loro importanza si rivelerà nelle discussioni e nei dibattiti che si terranno sui posti di lavoro, nelle fabbriche, quando la collera crescerà.

Abbiamo da guadagnare un mondo di piacere. Non abbiamo pertanto altro da perdere che la nostra noia.

Raoul Vaneigem

FILO-ROSSO -S.10

pp. 96