Bassanesi D.- DONNE DI PICCHE. Riflessioni sulla violenza e sulle forme del negativo
 Donatella Bassanesi 
 Donne di picche 
 Riflessioni sulla violenza e sulle possibilità del negativo 
Queste riflessioni sono nate da un convegno sulla violenza tenutosi a Milano qualche anno fa ed escono mentre si è riaccesa la discussione intorno a questo tema.
Ripercorrono la storia e le ideologie del «femminismo», sviluppandosi intorno al tema della negatività. Le donne incarnano il negativo non solo perché sono ricettività e passività rispetto all’attività maschile intesa come polo positivo, perché si è voluto che fossero immanenza contro trascendenza, ma anche perché sono 
elementi disgreganti.
Attraversare il negativo è ricerca di identità, riconoscimento ed accettazione del proprio essere profondamente in conflitto con l’ordine dato, rifiutando la connotazione morale insita nel termine negativo.
Significa concretamente per ogni donna smettere di puntare ad un qualche tipo di positività già definita, avendo visto il trucco contenuto nell’emancipazione.
«Dopo essere state nel ventre del movimento delle donne ed esserci credute uguali e belle, oggi ognuna esce dal buio, accendendo una lampada come fece Psyche, convinta dalle sorelle a guardare. Di qui comincia la solitudine, nella scoperta delle diversità che ci separano, ma anche un vivere più consapevole…»
IL-VASO-DI-PANDORA
a cura di Luciana Percovich S.4
pp. 84

