Ollendorff R. I. - WILHELM REICH. Biografia da vicino
La «biografia personale» di Ilse Ollendorff è un documento unico, un resoconto franco e sensato di che cosa significhi vivere, giorno per giorno, accanto ad un individuo grande e problematico. (Paul Goodman).
Incontra Reich – racconta Ilse Ollendorff – nell’ottobre del 1939, dopo il suo arrivo negli Stati Uniti. Divenni sua moglie, segretaria, assistente di laboratorio, cuoca, governante e – ben presto, nel 1944 – una factotum completa: gli diedi un figlio nel 1944 e fui molto vicina a lui e al suo lavoro fino alla nostra separazione, nel 1954. Anche dopo la fine del matrimonio restammo in stretto contatto. Questa biografia è, per forza di cose, soggettiva, poiché tutti i dati da me raccolti, tutte le conversazioni avute con molti vecchi amici e collaboratori di Reich e, in effetti, tutto quanto il materiale è stato da me reinterpretato secondo il mio modo di vedere Reich e di ricordarlo. Non sono una scienziata né una psichiatra… posso solo descrivere gli eventi così come li ho vissuti, come li ho interpretati e come mi sento in rapporto ad essi. Non intendo difendere Reich o le sue azioni, né desidero in alcun modo falsarne l’immagine; non voglio, nel ripercorrerne l’evoluzione, giudicare lui o la sua opera: una maggiore comprensione spero di contribuire ad una maggiore comprensione del Reich uomo, in modo che la gente, sentendolo più vicino a sé, possa capire da che cosa era spinto e perché divenne una figura così segnata dalla tragedia.
I-CAMPI-MAGNETICI
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